mercoledì 16 novembre 2011

Il sogno di Indra

Una notte il dio Indra cadde in un profondo sonno e sognò di essere un maiale selvatico.
Viveva all'aperto, in libertà e si rotolava nel fango con sua moglie, una scrofa ed era felice.
Gli altri dèi sorrisero di questo gioco ma poi, vedendo che il sogno non accennava a finire, decisero di svegliarlo.
Indra, tuttavia, rimaneva insensibile ai loro sforzi e continuava a sognare, anzi, sempre durante il sogno, si accoppiò con la sua compagna che diede alla luce dei rosei porcellini.
Insieme vivevano la loro vita di animali: crescevano i loro piccoli, si amavano ed erano felici.
Alla fine, gli dèi, stanchi e preoccupati di questo gioco insensato, decisero di intervenire.
Uno di loro si intromise nel sogno e uccise la scrofa con tutti i piccoli.
Indra si rotolò nel fango in preda a un'atroce sofferenza per la morte di coloro che amava, ma il dio lo colpì con la lancia ed egli finalmente si svegliò.
"Tu sei Indra, nostro compagno, dio tra gli dèi" gli dissero al suo risveglio e gli raccontarono ciò che gli era accaduto.
Indra rise al loro racconto e quasi non riuscì a credere che tutto ciò potesse essergli veramente successo.


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