Lo storico greco Erodoto racconta che i costruttori delle piramidi venivano nutriti con grandi quantità di aglio.
Anticamente era chiamato la "melassa dei poveri" perché era una cura a basso costo contro veleni, punture di insetti, morsicature e ferite.
Si consigliava di portarlo addosso, insieme all'iperico, alla ruta o all'artemisia nella notte che precede il 24 giugno, San Giovanni, per proteggersi dalle streghe, che in quella data si recavano a celebrare il grande sabba annuale.
E' stato largamente usato nella medicina popolare: era abitudine, ad esempio, appendere al collo dei bambini delle collane di aglio per allontanare i vermi, in quanto gli oli volatili dell'aglio sono potenti..In Russia è molto diffuso come antisettico e viene denominato la "penicillina dei russi"; nella dieta dei paesi orientali riveste una parte importante.
L'aglio è un potente antisettico, aumenta la resistenza dell'organismo alle infezioni e stimola la produzione di un enzima che è uno dei baluardi nei sistemi di difesa dell'organismo contro l'effetto dannoso dei radicali liberi. Ha effetti benefici nell'arteriosclerosi, nell'ipertensione, nel diabete.
Il modo migliore è ingerirlo crudo aggiungendolo ad esempio alle insalate, alle verdure cotte, o strofinandolo sulla bruschetta. Per ottenere il sale all'aglio bisogna pestare finemente i bulbilli e mescolarli al sale fino.
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