venerdì 28 ottobre 2011

La menta

Simbolo di sobrietà, saggezza e temperanza, rappresenta il calore e la forza del sentimento.
Nel linguaggio dei fiori rappresenta la memoria.
Viene considerata rappresentativa di tutte le virtù che, se vere, non muoiono mai anche nelle condizioni più avverse.
Indica l'amore perfetto che rimane saldo anche di fronte alle avversità.
La pianta sarebbe nata dai frammenti della ninfa Minta che fu fatta a pezzi per gelosia da Persefone, moglie di Ade.
L'uso è vecchio come il mondo e largamente diffuso: gli egizi la usavano contro la nausea; gli ebrei per ripulire i locali da ospiti sgraditi e per profumare le sinagoghe; i romani per eliminare il mal di testa; gli arabi per aromatizzare il tè e ottenere così una bevanda dissetante.
L'infuso viene utilizzato per togliere la stanchezza, il mal di testa, le fermentazioni intestinali, i problemi digestivi, la nausea; come rivitalizzante nell'acqua del bagno, ma non la sera perché può essere eccitante.
La blanda azione analgesica è data dalla sensazione di freddo che trasmette.
In cucina si può usare nelle insalate, nella frutta cotta e nei dolci, soprattutto quelli al cioccolato.



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