lunedì 31 ottobre 2011
il messaggio dell'universo di oggi
"Sviluppo ora il mio potere di volontà. Collego la volontà alle qualità del mio cuore e così manifesto concretamente la volontà di Dio sulla Terra".
domenica 30 ottobre 2011
Test... a sorpresa
Fai il test... e scopri l'argomento alla fine
1.Trovi disdicevole mentre si parla agitare le mani?
- A: molto;
- B: poco;
- C: per niente.
2. Dici parolacce quando sei da solo in macchina?
- A: mai;
- B: qualche volta;
- C: spesso.
3. La sera metti in ordine la scrivania?
- A: sempre;
- B: qualche volta;
- C: mai.
4. Quante volte in un mese dai dei soldi a un lavavetri o a una persona che chiede la carità?
- A: 8;
- B: 4;
- C: 0.
5. Prima di uscire controlli allo specchio ogni particolare del tuo abbigliamento?
- A: tutte le mattine;
- B: qualche volta;
- C: mai.
6. Cambi la biancheria intima tutti i giorni?
- A: sì;
- B: no.
7. Faresti una vacanza in campeggio?
- A: sì;
- B: no.
8. La tua cantina o il tuo garage sono stipati di oggetti di ogni genere, anche inutili o rotti?
- A: sì;
- B: no.
9. Hai una salviettina rinfrescante per le mani o per l'igiene intima nella tua borsetta o nel cassetto della tua scrivania?
- A: sempre;
- B: solo in certi giorni;
- C: mai.
10. Se esci a cena con 2 amiche ti viene spontaneo pagare il conto per tutti e tre?
- A: sì;
- B: no.
Punteggio:
A B C
1. 10 5 0
2. 10 5 0
3. 10 5 0
4. 0 3 10
5. 10 3 0
6. 10 0
7. 0 10
8. 10 0
9. 10 5 0
10. 0 10
Bene. Ora puoi scoprire se sei a rischio di stipsi.
- Da 65 a 100 punti:
Sei proprio a rischio di stipsi, se non lo sei già in quel senso. Donare agli altri qualcosa di tuo, sia metaforicamente che concretamente, è molto difficile. Allentando un po' il controllo non correrari il rischio di commettere chissà quale atto trasgressivo: riflettici.
- Da 35 a 65 punti:
Forse in passato hai avuto delle difficoltà intestinali. Prendilo come ammonimento: probabilmente nel tuo stile di vita c'è troppa attenzione alla pulizia, sia fisica sia morale. Dentro di te risiede però una parte goliardica che amerebbe lasciarsi andare un po' di più: ogni tanto lasciale spazio.
- Da 0 a 35 punti:
Sei una persona generosa, di mentalità elastica; alcune fantasie un po' spinte non ti spaventano e ti permetti di calarle nella realtà. Sai come mantenere liberi sia l'anima sia il corpo. Compagno ideale di ogni vacanza e di coppia, sapendo mescolare armoniosamente il mondo dello spirito con quello della materia.
il messaggio dell'universo di oggi
"Con l'aiuto di Dio ora irradio deliberatamente e gioiosamente l'amore divino verso me stesso, verso coloro che mi circondano e verso tutta l'umanità".
sabato 29 ottobre 2011
La lavanda
Il significato nel linguaggio dei fiori è diffidenza.
La spiga è considerata un amuleto contro le disgrazie e i demoni e si dice che sia anche un talismano per portare prosperità e fecondità.
E' dall'antichità che si conoscono le proprietà della lavanda.
E' dall'antichità che si conoscono le proprietà della lavanda.
I romani mettevano i suoi fiori nel bagno per renderlo profumato e per sfruttarne l'effetto antisettico, rilassante, sedativo, cicatrizzante.
Nel Seicento i ladri francesi saccheggiavano le case degli appestati senza ammalarsi: il loro segreto era un aceto (da allora denominato "dei quattro ladri"), composto da lavanda, rosmarino, timo e altre erbe.
La scuole salernitana la usava per curare le paralisi.
Santa Ildegarda consigliava la lavanda per il fegato, i polmoni e per "una conoscenza pura e un puro intelletto".
Nel Medioevo e fino al 1700 si cospargevano e si strofinavano i pavimenti utilizzandola come disinfettante e si utilizzava per la preparazione dei pot-pourri per profumare la casa.
La varietà più nota è un ibrido (detto lavandina); quella vera ha i fiori blu-violetti, dal portamento cespuglioso e irregolare e ha le maggiori proprietà.
L'infuso viene utilizzato per fare degli sciacqui per l'afta.
L'olio essenziale, raro e costoso si può utilizzare diluito per massaggi sui muscoli contratti, frizionando le tempie per il mal di testa, sui foruncoli e le punture di insetti allevia il prurito. Per eliminare le verruche si può spennellare un po' di essenza pura.
Per sapere se l'olio è puro basta versarne qualche goccia in un po' d'acqua: se si forma lattescenza vuol dire che è adulterato.
Con l'essenza del fiore si ricavano delicati saponi, acqua di Colonia e altri prodotti per l'igiene personale.
Gli incensi vengono usati per purificare gli ambienti.
I fiori secchi si possono mettere in sacchetti per profumare gli armadi e i cassetti; inoltre ha la capacità di tenere lontane le tarme.
il messaggio dell'universo di oggi
"Non resterò certamente in questo stato. So benissimo che posso guarire. So che guarirò. Non c'è nulla da temere.
Lo spirito di Dio agisce e produce risultati divini".
Lo spirito di Dio agisce e produce risultati divini".
venerdì 28 ottobre 2011
Antica leggenda Indù
C'era un tempo in cui gli uomini erano simili agli dei, ma abusarono talmente del proprio potere che Brahma, il Dio Supremo, decise di privarli della potenza divina nascondendola in un luogo a loro inaccessibile.
Pensò di consultare gli altri dei per risolvere il problema.
Alcuni degli dei riuniti a consiglio dissero: "Nasconderemo la divinità dell'uomo nella profondità della Terra". Brahma rispose: "Non è sufficiente, l'uomo scaverà e la troverà".
Gli dei dissero allora: "Nasconderemo la divinità dell'uomo negli abissi oceanici".
Brahma rispose ancora. "Non basta. L'uomo esplorerà le profondità dei mari e riuscirà a riportarla in superficie".
Allora gli dei: "La nasconderemo sulla montagna più alta, quasi al limite del cielo, dove l'uomo non potrà arrivare".
Brahma rispose ancora: " Non basta. L'uomo scalerà le montagne più alte e se ne impadronirà".
Allora gli dei conclusero: "Non sappiamo dove nascondere la divinità dell'uomo, non c'è posto sulla terra, nel mare o nel cielo che egli non possa raggiungere".
Finalmente Brahma sentì di aver trovato la soluzione al problema e disse: "La nasconderemo profondamente dentro l'uomo stesso, abiterà proprio nel suo cuore: è l'unico posto in cui l'uomo non guarderà".
Pensò di consultare gli altri dei per risolvere il problema.
Alcuni degli dei riuniti a consiglio dissero: "Nasconderemo la divinità dell'uomo nella profondità della Terra". Brahma rispose: "Non è sufficiente, l'uomo scaverà e la troverà".
Gli dei dissero allora: "Nasconderemo la divinità dell'uomo negli abissi oceanici".
Brahma rispose ancora. "Non basta. L'uomo esplorerà le profondità dei mari e riuscirà a riportarla in superficie".
Allora gli dei: "La nasconderemo sulla montagna più alta, quasi al limite del cielo, dove l'uomo non potrà arrivare".
Brahma rispose ancora: " Non basta. L'uomo scalerà le montagne più alte e se ne impadronirà".
Allora gli dei conclusero: "Non sappiamo dove nascondere la divinità dell'uomo, non c'è posto sulla terra, nel mare o nel cielo che egli non possa raggiungere".
Finalmente Brahma sentì di aver trovato la soluzione al problema e disse: "La nasconderemo profondamente dentro l'uomo stesso, abiterà proprio nel suo cuore: è l'unico posto in cui l'uomo non guarderà".
La menta
Simbolo di sobrietà, saggezza e temperanza, rappresenta il calore e la forza del sentimento.
Nel linguaggio dei fiori rappresenta la memoria.
Viene considerata rappresentativa di tutte le virtù che, se vere, non muoiono mai anche nelle condizioni più avverse.Indica l'amore perfetto che rimane saldo anche di fronte alle avversità.
La pianta sarebbe nata dai frammenti della ninfa Minta che fu fatta a pezzi per gelosia da Persefone, moglie di Ade.
L'uso è vecchio come il mondo e largamente diffuso: gli egizi la usavano contro la nausea; gli ebrei per ripulire i locali da ospiti sgraditi e per profumare le sinagoghe; i romani per eliminare il mal di testa; gli arabi per aromatizzare il tè e ottenere così una bevanda dissetante.
L'infuso viene utilizzato per togliere la stanchezza, il mal di testa, le fermentazioni intestinali, i problemi digestivi, la nausea; come rivitalizzante nell'acqua del bagno, ma non la sera perché può essere eccitante.
La blanda azione analgesica è data dalla sensazione di freddo che trasmette.
La blanda azione analgesica è data dalla sensazione di freddo che trasmette.
In cucina si può usare nelle insalate, nella frutta cotta e nei dolci, soprattutto quelli al cioccolato.
il messaggio dell'universo di oggi
"Il piano che Dio ha stabilito per la mia vita si svolge tappa dopo tappa. Ne riconosco con gioia ogni fase, le accetto nella mia vita presente e futura. Dio vuole il mio bene supremo sia nella mia vita presente che nel mio futuro".
giovedì 27 ottobre 2011
Il test:esprimi la tua aggressività?
Ti permetti di lasciare uscire i tuoi impulsi aggressivi o esageri nell'autocontrollo?
1. Ti svegli al mattino con le mascelle doloranti?
Punteggio:
A B C
1. 0 2 3
2. 3 0
3. 0 3
4. 2 3 0
5. 0 3 2
6. 0 3
7. 3 2 0
8. 0 3
9. 3 2 0
10. 2 3
- Da 0 a 10 punti: Stai reprimendo i tuoi impulsi aggressivi, tanto che potresti ritrovarti di notte a stringere i denti. Adattandoti al punto di vista altrui non riceverai più amore. Il troppo autocontrollo permette alla rabbia inespressa di rimanere nel corpo e potrebbe anche mascherare codardia.
- Da 10 a 20 punti: Sei a metà strada tra la "giusta" arrabbiatura e l'eccesso. Non diventare però il paladino dei deboli a tutti i costi. Portare rancore non è salutare.
- Da 20 a 30 punti: La tua rabbia è simile a un bel temporale estivo che sfogandosi lascia poi il posto al sole. L'aggressività viene espressa in modo sano e vitale per motivi di giustizia nei tuoi e altrui confronti. Sei la classica persona dal cuore grande e sangue caldo.
1. Ti svegli al mattino con le mascelle doloranti?
- A: spesso;
- B: qualche volta;
- C: mai.
- A: sostieni con forza il tuo punto di vista;
- B: per non contrariarlo cerchi di non discutere.
- A: reprimi l'impulso;
- B: cerchi in tutti i modi di fare l'amore.
- A: lo divori rapidamente;
- B: mangi normalmente gustando ogni boccone;
- C: cerchi di farlo durare il più a lungo possibile.
- A: spesso;
- B: qualche volta;
- C: mai.
- A: sì;
- B: no.
- A: una volta al mese;
- B: quasi mai;
- C: una volta alla settimana.
- A: sì;
- B: no.
- A: Ti butti a capofitto a difenderla;
- B: Cerchi di capire cosa sta succedendo;
- C: Cambi strada perché non sai cosa può accadere.
- A: sono rosicchiate;
- B: sono perfettamente lisce.
Punteggio:
A B C
1. 0 2 3
2. 3 0
3. 0 3
4. 2 3 0
5. 0 3 2
6. 0 3
7. 3 2 0
8. 0 3
9. 3 2 0
10. 2 3
- Da 0 a 10 punti: Stai reprimendo i tuoi impulsi aggressivi, tanto che potresti ritrovarti di notte a stringere i denti. Adattandoti al punto di vista altrui non riceverai più amore. Il troppo autocontrollo permette alla rabbia inespressa di rimanere nel corpo e potrebbe anche mascherare codardia.
- Da 10 a 20 punti: Sei a metà strada tra la "giusta" arrabbiatura e l'eccesso. Non diventare però il paladino dei deboli a tutti i costi. Portare rancore non è salutare.
- Da 20 a 30 punti: La tua rabbia è simile a un bel temporale estivo che sfogandosi lascia poi il posto al sole. L'aggressività viene espressa in modo sano e vitale per motivi di giustizia nei tuoi e altrui confronti. Sei la classica persona dal cuore grande e sangue caldo.
La malva
Nel linguaggio dei fiori è il simbolo della forza della giovane madre.
Nota sia perché largamente usata nella medicina popolare (le foglie venivano applicate sui denti), sia per il colore.
Molto apprezzata sin dall'antichità, Catone e Cicerone la consumavano in gran quantità e Marziale la utilizzava per dissipare i fumi dei bagordi.
Nel Duecento si usava per verificare la verginità di una fanciulla, facendo versare l'urina sulle foglie che non dovevano seccare.
Nel Rinascimento venne considerata guaritrice di ogni male.
L'infuso di fiori e foglie può servire per curare le infiammazioni delle vie respiratorie e dell'intestino, per applicazioni sulla pelle irritata in caso anche di prurito e di foruncoli. I gargarismi e gli sciacqui si usano per le infiammazioni alla gola, delle gengive, per il mal di denti.
Da utilizzare anche in cucina: prepara ad esempio una zuppa di carote e cipolle alle quali aggiungerai una manciata di fiori e foglie, poi da passare al frullatore.
Nota sia perché largamente usata nella medicina popolare (le foglie venivano applicate sui denti), sia per il colore.
Molto apprezzata sin dall'antichità, Catone e Cicerone la consumavano in gran quantità e Marziale la utilizzava per dissipare i fumi dei bagordi.
Nel Duecento si usava per verificare la verginità di una fanciulla, facendo versare l'urina sulle foglie che non dovevano seccare.
Nel Rinascimento venne considerata guaritrice di ogni male.
L'infuso di fiori e foglie può servire per curare le infiammazioni delle vie respiratorie e dell'intestino, per applicazioni sulla pelle irritata in caso anche di prurito e di foruncoli. I gargarismi e gli sciacqui si usano per le infiammazioni alla gola, delle gengive, per il mal di denti.
Da utilizzare anche in cucina: prepara ad esempio una zuppa di carote e cipolle alle quali aggiungerai una manciata di fiori e foglie, poi da passare al frullatore.
il messaggio dell'universo di oggi
"La legge divina della giustizia e della libertà lavora a favore di tutti, in tutti e attraverso tutti e me ne rallegro.
Nessuno né alcuna circostanza possono impedirmi di rallegrarmi del bene che Dio mi ha riservato; ho fiducia nella saggezza divina. Tutto si sistema ORA".
Nessuno né alcuna circostanza possono impedirmi di rallegrarmi del bene che Dio mi ha riservato; ho fiducia nella saggezza divina. Tutto si sistema ORA".
mercoledì 26 ottobre 2011
La maggiorana
Simbolo della bontà, del conforto e della persona contemplativa.
Nel linguaggio dei fiori la maggiorana rappresenta il piacere dei campi.
Dai medici dell'antichità fu definita cefalica, pettorale, stomacale, isterica e starnutatoria; i suoi fiori secchi insieme alla marmellata di albicocche divennero la cura per l'epilessia.
La leggenda narra di un uomo, Amaraco, custode dei profumi alla corte del re di Cipro, che fu trasformato dagli dei in maggiorana dopo la sua morte.
Ai tempi dei greci e dei romani i fiori servivano per adornare il capo delle spose.
La maggiorana è molto simile all'origano sia nell'aspetto sia nel sapore anche se più delicato.
E' indicata per condire molti piatti, carne, uova..., da introdurre meglio a fine cottura.; tritata finemente fresca e mescolata con del succo di limone la si può ad esempio usare per condire il pesce.
Ha proprietà sedative, digestive, espettoranti, antinevralgiche e antireumatiche.
L'infuso calma dolori di varia natura, facilita il sonno e sottoforma di suffumigi è espettorante.
Se uscite a passeggio con gli elfi, gradiscono se indossate una corona di maggiorana e timo.
il messaggio dell'universo di oggi
"Manifesto ora la pace in me e intorno a me. Elimino ogni critica negativa dalla mia mente. Comunico e servo in semplicità e amore."
martedì 25 ottobre 2011
Una storia...di oggi
Una storia narra dell'incontro del Buddha con uno yogi che si vantava di poter attraversare un fiume camminando sull'acqua, il che significava che il suo potere spirituale era più grande di quello del Buddha.
Lo yogi provò d'essere in grado di camminare sull'acqua e disse che riuscì a raggiungere questo potere dopo più di venticinque anni di rigido addestramento spirituale.
Il Buddha si grattò la testa e chiese perché si fosse preoccupato tanto, dal momento che con sole cinque rupie lo yogi avrebbe potuto prendere il traghetto.
Questa storia dimostra come sia facile ignorare ciò di cui abbiamo bisogno nella vita quotidiana, ma d'altra parte siamo solo esseri umani (e questo è già un miracolo).
L'alloro
Simbolo di gloria, potenza e vittoria, è una pianta tipicamente mediterranea, coltivata sin dall'antichità: ne parla Plauto nel 200 a.C.
Per i greci era sacro ad Apollo. Narra Ovidio, nelle Metamorfosi, che il dio si innamorò della ninfa Dafne, senza essere ricambiato. La ninfa, per sfuggirgli, invocò l'aiuto del padre e fu da questi trasformata in alloro. Apollo deluso decise che da quel momento quella pianta sarebbe stata a lui sacra. Dato che egli era considerato l'ispiratore della poesia, l'alloro cinse da allora il capo dei grandi poeti.
In antichità veniva considerata la pianta della metamorfosi e dell'illuminazione.
I contadini romani credevano propiziasse l'abbondanza del raccolto, aiutasse a far maturare il grano e donasse benessere.
Si riteneva che bruciarlo durante i temporali proteggesse dai fulmini.
L'infuso è indicato per i disturbi digestivi e i gonfiori intestinali. Il decotto serve per bagni e pediluvi stimolanti e deodoranti e data la proprietà antisettica si possono fare sciacqui se ci sono infezioni del cavo orale.
Un sottile strato di olio cosparso sul pelo degli animali tiene lontane le mosche e può essere d'aiuto a lenire i dolori aritcolari.
Si possono mettere dei rametti di alloro negli armadi contro le tarme.
il messaggio dell'universo di oggi
"Se voglio la pace sulla Terra devo costruirla prima in me stesso. Mi libero di tutti i pensieri negativi che ho verso di me e verso gli altri. Riscopro il Divino bambino in me nella sua purezza, nella sua potenza e nella sua semplicità."
lunedì 24 ottobre 2011
La salvia
Salvia in latino significa "salvare".
Nel linguaggio dei fiori simboleggia la salute.
Una leggenda narra che fu utilizzata per fare il lettino a Gesù bambino e che la Madonna la chiamò "erba della salute".
E' conosciuta e utilizzata fin dall'antichità e utilizzata per le sue virtù medicamentose.
Cleopatra mescolava salvia e ruta per preparare filtri afrodisiaci.
Le proprietà benefiche sono così numerose che i Greci, i Latini e la scuola medica di Salerno la consideravano la panacea universale.
I latini la chiamavano erba sacra e le attribuivano la capacità di curare i morsi dei serpenti, a patto che non fosse stata infettata dall'alito venefico del rospo.
In passato si credeva che potesse far rimanere incinta una donna se beveva un infuso per 4 giorni di fila e che avesse il potere di spezzare malie e incantesimi.
La salvia presenta attività antispastica, può favorire la secrezione della bile, è ipoglicemizzante, antibatterica, antisudorifera.
L'infuso di salvia è ottimo per fare gargarismi e sciacqui in presenza di afte, gengiviti, mal di denti, mal di gola. E' rivitalizzante per organismi stanchi e debilitati, per le febbri intermittenti e le affezioni delle vie respiratorie.
Si può purificare l'alito masticandone lentamente una foglia.
Nel linguaggio dei fiori simboleggia la salute.
Una leggenda narra che fu utilizzata per fare il lettino a Gesù bambino e che la Madonna la chiamò "erba della salute".
E' conosciuta e utilizzata fin dall'antichità e utilizzata per le sue virtù medicamentose.
Cleopatra mescolava salvia e ruta per preparare filtri afrodisiaci.
Le proprietà benefiche sono così numerose che i Greci, i Latini e la scuola medica di Salerno la consideravano la panacea universale.
I latini la chiamavano erba sacra e le attribuivano la capacità di curare i morsi dei serpenti, a patto che non fosse stata infettata dall'alito venefico del rospo.
In passato si credeva che potesse far rimanere incinta una donna se beveva un infuso per 4 giorni di fila e che avesse il potere di spezzare malie e incantesimi.
La salvia presenta attività antispastica, può favorire la secrezione della bile, è ipoglicemizzante, antibatterica, antisudorifera.
L'infuso di salvia è ottimo per fare gargarismi e sciacqui in presenza di afte, gengiviti, mal di denti, mal di gola. E' rivitalizzante per organismi stanchi e debilitati, per le febbri intermittenti e le affezioni delle vie respiratorie.
Si può purificare l'alito masticandone lentamente una foglia.
il messaggio dell'universo di oggi
"Smetto di essere il centro della mia stessa vita e irradio amore, luce e comprensione intorno a me."
domenica 23 ottobre 2011
L'aglio
Originario dell'Asia centrale, da ben trenta secoli viene usato come cibo e medicamento.
Lo storico greco Erodoto racconta che i costruttori delle piramidi venivano nutriti con grandi quantità di aglio.
Anticamente era chiamato la "melassa dei poveri" perché era una cura a basso costo contro veleni, punture di insetti, morsicature e ferite.
In Russia è molto diffuso come antisettico e viene denominato la "penicillina dei russi"; nella dieta dei paesi orientali riveste una parte importante.
L'aglio è un potente antisettico, aumenta la resistenza dell'organismo alle infezioni e stimola la produzione di un enzima che è uno dei baluardi nei sistemi di difesa dell'organismo contro l'effetto dannoso dei radicali liberi. Ha effetti benefici nell'arteriosclerosi, nell'ipertensione, nel diabete.
Il modo migliore è ingerirlo crudo aggiungendolo ad esempio alle insalate, alle verdure cotte, o strofinandolo sulla bruschetta. Per ottenere il sale all'aglio bisogna pestare finemente i bulbilli e mescolarli al sale fino.
Lo storico greco Erodoto racconta che i costruttori delle piramidi venivano nutriti con grandi quantità di aglio.
Anticamente era chiamato la "melassa dei poveri" perché era una cura a basso costo contro veleni, punture di insetti, morsicature e ferite.
Si consigliava di portarlo addosso, insieme all'iperico, alla ruta o all'artemisia nella notte che precede il 24 giugno, San Giovanni, per proteggersi dalle streghe, che in quella data si recavano a celebrare il grande sabba annuale.
E' stato largamente usato nella medicina popolare: era abitudine, ad esempio, appendere al collo dei bambini delle collane di aglio per allontanare i vermi, in quanto gli oli volatili dell'aglio sono potenti..In Russia è molto diffuso come antisettico e viene denominato la "penicillina dei russi"; nella dieta dei paesi orientali riveste una parte importante.
L'aglio è un potente antisettico, aumenta la resistenza dell'organismo alle infezioni e stimola la produzione di un enzima che è uno dei baluardi nei sistemi di difesa dell'organismo contro l'effetto dannoso dei radicali liberi. Ha effetti benefici nell'arteriosclerosi, nell'ipertensione, nel diabete.
Il modo migliore è ingerirlo crudo aggiungendolo ad esempio alle insalate, alle verdure cotte, o strofinandolo sulla bruschetta. Per ottenere il sale all'aglio bisogna pestare finemente i bulbilli e mescolarli al sale fino.
il messaggio dell'universo di oggi
"Vivo ora in modo rigoroso, impeccabile e cosciente. Sono le sfide della mia vita presente, le accetto, coltivando queste qualità trovo la mia via, la mia forza e realizzo il mio destino"
sabato 22 ottobre 2011
Esercizio 2
Stavolta un esercizio per far lavorare insieme i due lobi del cervello. Più alleniamo questo aspetto, più sarà facile e immediato vedere l'aura. E' meglio cominciare concentrandosi per due/tre minuti e gradualmente aumentare il tempo fino addirittura a 45 minuti. Le prime volte è meglio non lasciarsi deludere dai risultati; ci vuole un po' di pratica e di costanza. Già da subito però potrete notare qualcosa.....
Allungate la mano davanti a voi alla distanza di un metro circa e sollevate il pollice all' insù ponendolo tra e sotto i due cerchi. Concentrate la vista sulla punta del dito... se l'attenzione e la curiosità si vogliono spostare altrove allora fate due o tre respiri profondi per mantenere la concentrazione. A lungo andare dovreste vedere 4 cerchi allineati; quando è così cercate di unire i due cerchi al centro e si formerà una traversa bianca dapprima instabile e lampeggiante. Dovreste "regolare", "calibrare" la distanza del dito per riuscire alla fine a vedere nitidamente e ferma tale traversa bianca. Ci vuole tempo, come dicevamo, ma intanto avrete senz'altro notato un alone azzurrino/bianco attorno al vostro dito oltre che i colori intorno ai cerchi... Un buon risultato!
Il rosmarino
Rosmarino deriva dal latino e significa "rugiada di mare".
Simbolo di morte e di rinascita in varie culture, gli si attribuivano anche la capacità di tenere lontani gli animali velenosi e di impedire gli avvelenamenti. Nel Medioevo si fabbricarono talismani con il suo legno.
Probabilmente la fama del rosmarino è rimasta principalemente legata a quella della vetusta e semiparalitica regina di Ungheria, che riacquistò giovinezza e salute grazie all'acqua che da lei prese il nome e contenente per l'appunto rosmarino.
Utilizzato anche per balsami e unguenti, il più noto dei quali era il Balsamo Tranquillo, dal nome dell'abate settecentesco che lo ideò. Il miracoloso prodotto conteneva varie erbe aromatiche e un rospo.
Il suo profumo era equiparato al ricordo, alla memoria, alla devozione, alla costanza e così veniva utilizzato nei filtri d'amore.
E' anche simbolo di sincerità, fedeltà, felicità e di buon auspicio: in Inghilterra portare all'occhiello del rosmarino si credeva favorisse qualsiasi impresa.
L'infuso è riabilitativo dopo una malattia, utile in caso di tosse e più concentrato serve per purificare la pelle e alleviare i reumatismi. Ottimo il bagno con una manciata di fiori chiusi in una garza, ma non alla sera perché il rosmarino non concilia il sonno. L'olio essenziale va bene per il bagno come defatigante.
Simbolo di morte e di rinascita in varie culture, gli si attribuivano anche la capacità di tenere lontani gli animali velenosi e di impedire gli avvelenamenti. Nel Medioevo si fabbricarono talismani con il suo legno.
Probabilmente la fama del rosmarino è rimasta principalemente legata a quella della vetusta e semiparalitica regina di Ungheria, che riacquistò giovinezza e salute grazie all'acqua che da lei prese il nome e contenente per l'appunto rosmarino.
Utilizzato anche per balsami e unguenti, il più noto dei quali era il Balsamo Tranquillo, dal nome dell'abate settecentesco che lo ideò. Il miracoloso prodotto conteneva varie erbe aromatiche e un rospo.
Il suo profumo era equiparato al ricordo, alla memoria, alla devozione, alla costanza e così veniva utilizzato nei filtri d'amore.
E' anche simbolo di sincerità, fedeltà, felicità e di buon auspicio: in Inghilterra portare all'occhiello del rosmarino si credeva favorisse qualsiasi impresa.
L'infuso è riabilitativo dopo una malattia, utile in caso di tosse e più concentrato serve per purificare la pelle e alleviare i reumatismi. Ottimo il bagno con una manciata di fiori chiusi in una garza, ma non alla sera perché il rosmarino non concilia il sonno. L'olio essenziale va bene per il bagno come defatigante.
il messaggio dell'universo di oggi
"Perdono interamente e liberamente, sciolgo i nodi e lascio andare ogni cosa, rimetto tutto fra le mani di Dio pieno d'amore perchè Egli compia il suo lavoro perfetto in me, attraverso di me e per me. Sono riconoscente perchè pace, salute, abbondanza e gioia regnano ORA in me e fra coloro che mi circondano."
venerdì 21 ottobre 2011
Il test: sei spontanea/o?
Ecco un piccolo test per scoprire, in modo divertente, la nostra spontaneità.
Scegli subito una delle 3 risposte: in quella scelta immediata si specchiano angoli del nostro animo che a volte restano nascosti anche a noi stessi.
1. Nella scelta di un abito cosa conta di più?
Ora il punteggio:
A - B - C
1. 1 3 2
2. 2 1 3
3. 2 3 1
4. 3 1 2
5. 1 2 3
6. 2 3 1
7. 1 3 2
8. 2 1 3
9. 1 2 3
10. 3 1 2
Risultato:
- tra i 17 e i 24 punti: Spontanea/o
- tra i 10 e i 16: Repressa/o
- tra i 25 e i 30: Impulsiva/o
- Spontanea/o: Dimostri di essere abbastanza libera di esprimerti e di trattenerti in modo equilibrato. Hai sostanzialmente fiducia in te e non temi dal tuo comportamento cattive sorprese. Ti piace lasciarti andare ogni tanto alla tua natura, della quale non hai paura proprio perché l'hai accettata e sai di poter contare su una buona intelligenza. Ciò ti rende franca, aperta, niente affatto superficiale.
- Repressa/o: Hai difficoltà a lasciarti andare e per questo ti senti in ansia, temendo che i tuoi istinti prendano il sopravvento. Puoi far finta che gli istinti non esistano, ma sotto sotto lavorano: meglio alzare ogni tanto il coperchio che rischiare di farlo saltare.
- Impulsiva/o: Per alcuni aspetti sei ancora un po' infantile e non hai ancora imparato a valutare le situazioni prima di agire e le conseguenze dei gesti. Potresti avere il dono del fiuto e della perspicacia, ma impara ad usarli.
Scegli subito una delle 3 risposte: in quella scelta immediata si specchiano angoli del nostro animo che a volte restano nascosti anche a noi stessi.
1. Nella scelta di un abito cosa conta di più?
- A: il prezzo;
- B: il gusto;
- C: la necessità.
- A: uno sguardo;
- B: una frase;
- C: un gesto.
- A: ricordare;
- B: prevedere;
- C: organizzare.
- A: un mazzo di rose;
- B: un mazzetto di fiori secchi;
- C: una composizione varia.
- A: scherma;
- B: equitazione;
- C: corsa.
- A: la bussola;
- B: l'acqua;
- C: il sale.
- A: gli sorridi comunque;
- B: volti la faccia;
- C: lo ignori.
- A: la bellezza;
- B: l'eleganza;
- C: la forza.
- A: insisti per una spiegazione;
- B: indaghi sui motivi;
- C: sorvoli perché le spiegazioni non servono.
- A: imprechi furiosamente;
- B: se possibile esigi le sue scuse;
- C: ti abbatti sconsolata.
Ora il punteggio:
A - B - C
1. 1 3 2
2. 2 1 3
3. 2 3 1
4. 3 1 2
5. 1 2 3
6. 2 3 1
7. 1 3 2
8. 2 1 3
9. 1 2 3
10. 3 1 2
Risultato:
- tra i 17 e i 24 punti: Spontanea/o
- tra i 10 e i 16: Repressa/o
- tra i 25 e i 30: Impulsiva/o
- Spontanea/o: Dimostri di essere abbastanza libera di esprimerti e di trattenerti in modo equilibrato. Hai sostanzialmente fiducia in te e non temi dal tuo comportamento cattive sorprese. Ti piace lasciarti andare ogni tanto alla tua natura, della quale non hai paura proprio perché l'hai accettata e sai di poter contare su una buona intelligenza. Ciò ti rende franca, aperta, niente affatto superficiale.
- Repressa/o: Hai difficoltà a lasciarti andare e per questo ti senti in ansia, temendo che i tuoi istinti prendano il sopravvento. Puoi far finta che gli istinti non esistano, ma sotto sotto lavorano: meglio alzare ogni tanto il coperchio che rischiare di farlo saltare.
- Impulsiva/o: Per alcuni aspetti sei ancora un po' infantile e non hai ancora imparato a valutare le situazioni prima di agire e le conseguenze dei gesti. Potresti avere il dono del fiuto e della perspicacia, ma impara ad usarli.
Il basilico
Il significato, dal greco antico, è quello di "erba regale".
Il basilico è una notissima pianta aromatica giunta in Europa in età antica dall' India. Portò con sè il suo forte simbolismo perchè ritenuta in grado di scacciare gli spiriti maligni e di favorire la fecondità. Ancora oggi è una pianta così sacra in India e Nepal (il suo nome è Tulsi o Tulasi) tanto da non poter essere usata nell' alimentazione, ma è utilizzato nella medicina ayurveda come elisir di lunga vita e per curare numerose patologie. E' la pianta dedicata a Lakshmi, dea della bellezza, della quiete e dell'armonia, sposa di Vishnu.
Il basilico è una notissima pianta aromatica giunta in Europa in età antica dall' India. Portò con sè il suo forte simbolismo perchè ritenuta in grado di scacciare gli spiriti maligni e di favorire la fecondità. Ancora oggi è una pianta così sacra in India e Nepal (il suo nome è Tulsi o Tulasi) tanto da non poter essere usata nell' alimentazione, ma è utilizzato nella medicina ayurveda come elisir di lunga vita e per curare numerose patologie. E' la pianta dedicata a Lakshmi, dea della bellezza, della quiete e dell'armonia, sposa di Vishnu.
In alcune zone è considerata la pianta dell'amore ricambiato, mentre a Creta è invece addirittura associata al lutto. Gli antichi egizi utilizzavano il basilico per le offerte sacrificali. Nel Medioevo i raccoglitori di basilico dovevano sottoporsi a rigidi rituali di purificazione: lavarsi la mano con cui si doveva raccogliere nell'acqua di tre sorgenti diverse, rivestirsi di abiti puliti, tenersi a distanza dalle persone impure (ad esempio, le donne durante il periodo delle mestruazioni) e non utilizzare attrezzi in metallo per tagliare i fusti. Il basilico era considerato una pianta sacra in quanto lo si riteneva capace di guarire le ferite, soprattutto quelle di archibugio. L'uso erboristico è probabilmente antico quanto quello quello culinario. Il modo migliore per assumerlo è quello di introdurlo in cucina possibilmente fresco. Pare che sia consigliabile usare la pianta adulta (non sotto i cm.10) perché pare che le piante giovani contengano una sostanza cancerogena (metileugenolo) che diventa innocua con la crescita. Ottimo come pesto per condire minestre, pasta e riso.
Un infuso di basilico facilita la digestione, allevia i crampi allo stomaco, dà sollievo alle cefalee, allenta la tensione nervosa e facilita il sonno.
Le foglie fresche si possono strofinare sulle punture degli insetti perché calmano le irritazioni e per i disturbi respiratori si possono fare dei suffumigi; le inalazioni alleviano la tensione nervosa.
"Praticamente erbe"
Da oggi parte questa semplice rubrica che vuole mettere a
disposizione di tutti voi ciò che sappiamo delle piante
e delle erbe che più o meno utilizziamo ogni giorno,
in cucina e non, dal loro utilizzo pratico, alle curiosità fino a,
perchè no, il loro significato esoterico.
Vi va di condividere con noi ciò che sapete a riguardo?
Conoscete ricette speciali cucinate con quel tipo di piante?
Un primo esercizio
In attesa di definire il calendario degli incontri che sono previsti per il mese di novembre, vi anticipiamo che alcuni di questi tratteranno l'argomento colori parlando anche dell'aura. Oggi qui mettiamo a disposizione un primo esercizio per allenare la visione periferica. E' molto semplice, ma molto utile. Buon divertimento!
ESERCIZIO 1
Tenete l'immagine distante da voi circa un metro e mezzo e fissate lo sguardo sul punto nero al centro. Osservate i due cerchi ai lati solo con la vostra visione periferica vincendo la tentazione di guardare altrove. Rimanete concentrati sul punto nero.
Noterete che i cerchi ai lati sembrano essere circondati da un colore diverso. Più sarete concentrati sul punto nero, più brillanti appariranno i colori. Più i sensori periferici sono stimolati, più aumenta la sensibilità.
E' un esercizio per migliorare la capacità di concentrazione che vi servirà per poter facilmente vedere la vostra aura o quella di altre persone, ma anche solo per allenare le vostre percezioni.
ESERCIZIO 1
Tenete l'immagine distante da voi circa un metro e mezzo e fissate lo sguardo sul punto nero al centro. Osservate i due cerchi ai lati solo con la vostra visione periferica vincendo la tentazione di guardare altrove. Rimanete concentrati sul punto nero.
Noterete che i cerchi ai lati sembrano essere circondati da un colore diverso. Più sarete concentrati sul punto nero, più brillanti appariranno i colori. Più i sensori periferici sono stimolati, più aumenta la sensibilità.
E' un esercizio per migliorare la capacità di concentrazione che vi servirà per poter facilmente vedere la vostra aura o quella di altre persone, ma anche solo per allenare le vostre percezioni.
il messaggio dell'universo di oggi
"Lascio ora che l'amore divino prenda vita in me. Più lo esprimo e più mi viene reso in abbondanza."
giovedì 20 ottobre 2011
il messaggio dell'universo di oggi
"Amo e riconosco ciò che vi è di meglio e di più elevato in tutte le persone. Attiro ORA a me ciò che vi è di meglio e di più elevato in tutte le persone."
mercoledì 19 ottobre 2011
Il messaggio dell'universo di oggi
"Comunico immediatamente tutto ciò che ho da comunicare.
Libero la mente e vivo in pace con me stesso e con gli altri.
Non devo più preoccuparmi di ciò che pensano gli altri e so di essere totalmente amato e sostenuto dall'Universo."
Libero la mente e vivo in pace con me stesso e con gli altri.
Non devo più preoccuparmi di ciò che pensano gli altri e so di essere totalmente amato e sostenuto dall'Universo."
martedì 18 ottobre 2011
Il messaggio dell'universo di oggi
Vado ora incontro agli altri e incontro alle situazioni.
Mi esprimo e risolvo i conflitti senza che vi sia un perdente.
Affermo e manifesto il potere del mio Sé, nell'amore, nella comprensione e nel rispetto degli altri e di me stesso.
Mi esprimo e risolvo i conflitti senza che vi sia un perdente.
Affermo e manifesto il potere del mio Sé, nell'amore, nella comprensione e nel rispetto degli altri e di me stesso.
lunedì 17 ottobre 2011
Il messaggio dell'universo di oggi
"Ora oso, sono pronto e mi impegno ad assumere tutti i rischi necessari per la manifestazione completa di tutte le mie qualità."
Cos'è un Workshop?
La definizione di workshop può essere questa: una stanza, un edificio, un luogo in cui sono messi a disposizione, oltre allo spazio, gli strumenti per la produzione o la riparazione di manufatti. Tante parole per definire, in italiano, un laboratorio.
A casa di Anna è quindi un laboratorio; i "manufatti" in questo caso saranno esercizi di psichicità piuttosto che meditazioni, letture, nozioni teoriche e altro ancora. I partecipanti si ritroveranno in una classe virtuale su Skype dove si terrà la "lezione". Gli appuntamenti verranno comunicati in questo blog e ricordati su Facebook e ogni volta sarà descritto il tema dell'incontro. Infine qui, nel blog, si potranno raccogliere feedback e commenti rispetto a ciò che si è vissuto durante un incontro.
Prossimamente stileremo un calendario specifico degli appuntamenti.
Arrivederci a presto.
A casa di Anna è quindi un laboratorio; i "manufatti" in questo caso saranno esercizi di psichicità piuttosto che meditazioni, letture, nozioni teoriche e altro ancora. I partecipanti si ritroveranno in una classe virtuale su Skype dove si terrà la "lezione". Gli appuntamenti verranno comunicati in questo blog e ricordati su Facebook e ogni volta sarà descritto il tema dell'incontro. Infine qui, nel blog, si potranno raccogliere feedback e commenti rispetto a ciò che si è vissuto durante un incontro.
Prossimamente stileremo un calendario specifico degli appuntamenti.
Arrivederci a presto.
domenica 16 ottobre 2011
Cosa facciamo in questo blog?
Semplicemente condividere quanto più possibile abbiamo appreso e sperimentato negli anni frequentando e tenendo corsi, leggendo libri, conoscendo persone, visitando luoghi.
Siamo persone in cammino verso noi stessi, pellegrini e allievi della vita.
Sentiamo il desiderio di mettere a disposizione le nostre semplici conoscenze perchè speriamo possano portare lo stesso giovamento e la stessa gioia che hanno dato a noi
Chiediamo a voi lettori di offrire le vostre per camminare, imparare e migliorare insieme in un'atmosfera familiare, con intenzione e modo amorevole.
Vogliamo vivere il piacere di comunicare e condividere, anche la ricetta di una buona torta.
Siamo persone in cammino verso noi stessi, pellegrini e allievi della vita.
Sentiamo il desiderio di mettere a disposizione le nostre semplici conoscenze perchè speriamo possano portare lo stesso giovamento e la stessa gioia che hanno dato a noi
Chiediamo a voi lettori di offrire le vostre per camminare, imparare e migliorare insieme in un'atmosfera familiare, con intenzione e modo amorevole.
Vogliamo vivere il piacere di comunicare e condividere, anche la ricetta di una buona torta.
Benvenuti!
Qui comincia la nostra prima esperienza in fatto di blog.
Eh sì, è proprio una novità per noi che ci riteniamo trogloditi in fatto di web, http e tutte le sigle annesse e connesse. Eppure a noi piacciono le novità soprattutto se possono essere a vantaggio di tutti: il blog in questo caso ci permette di condividere, con chi lo desidera, materiale, pensieri, idee, novità e esperienze vissute in fatto di "guarigione spirituale".
Aiuto! Chi saranno mai questi qui? Terapeuti improvvisati? Sedicenti maestri o guru? Fanatici della new-age? Sacerdoti? Che cos'è 'sta "guarigione spirituale"?
La definizione è tratta direttamente dal pensiero di persone semplicemente "umane", non dal Devoto-Oli o da qualsivoglia enciclopedia:
guarigione spirituale è, per noi, il risultato che un individuo persegue e raggiunge attraverso la consapevole accettazione di se stesso, dei suoi talenti e delle sue paure, mettendo a frutto i primi, confrontandosi e superando le seconde, attraverso discipline e/o arti che in un dato momento "risuonano" in lui, per il suo e altrui beneficio.
E quali sarebbero queste discipline e/o arti?
Facile: una qualsiasi. La pittura, la danza, la meditazione, la cucina, la musica, il reiki, un arte marziale, uno sport, la medianità, un hobby ecc., insomma qualsiasi cosa per cui una persona si sente viva, libera e ispirata, connessa con se stessa, perciò con il suo spirito che è lo Spirito universale.
Qui comincia la nostra prima esperienza in fatto di blog.
Eh sì, è proprio una novità per noi che ci riteniamo trogloditi in fatto di web, http e tutte le sigle annesse e connesse. Eppure a noi piacciono le novità soprattutto se possono essere a vantaggio di tutti: il blog in questo caso ci permette di condividere, con chi lo desidera, materiale, pensieri, idee, novità e esperienze vissute in fatto di "guarigione spirituale".
Aiuto! Chi saranno mai questi qui? Terapeuti improvvisati? Sedicenti maestri o guru? Fanatici della new-age? Sacerdoti? Che cos'è 'sta "guarigione spirituale"?
La definizione è tratta direttamente dal pensiero di persone semplicemente "umane", non dal Devoto-Oli o da qualsivoglia enciclopedia:
guarigione spirituale è, per noi, il risultato che un individuo persegue e raggiunge attraverso la consapevole accettazione di se stesso, dei suoi talenti e delle sue paure, mettendo a frutto i primi, confrontandosi e superando le seconde, attraverso discipline e/o arti che in un dato momento "risuonano" in lui, per il suo e altrui beneficio.
E quali sarebbero queste discipline e/o arti?
Facile: una qualsiasi. La pittura, la danza, la meditazione, la cucina, la musica, il reiki, un arte marziale, uno sport, la medianità, un hobby ecc., insomma qualsiasi cosa per cui una persona si sente viva, libera e ispirata, connessa con se stessa, perciò con il suo spirito che è lo Spirito universale.
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